Ravioli Gyoza
Quando torni dal Giappone non torni mai del tutto. Così, nelle giornate nostalgiche guardo fuori dalla finestra cercando di ricreare davanti a me quei palazzi alti e dominati da insegne luminose, e scorci di vicoli dove ad intrecciarsi, oltre alle dita mie e di Filo erano i cavi della corrente. Il nostro viaggio è scritto nelle bozze del mio portatile da molte mesi - sto cercando di convincermi che potrebbe piacervi. Mentre il nostro Giappone culinario potete leggerlo qui.
Ingredienti
200g di farina 0
95ml di acqua
1 cucchiaio di olio di semi di girasole
Sale q.b.
Ingredienti per il ripieno vegetariano
120g di cavolo cappuccio
200g di funghi puliti
80g di porro
Procedimento
1. Mescola in una ciotola, aiutandoti con una forchetta, la farina, il sale, il cucchiaio di olio extra vergine d’oliva e il sale. Aggiungi poi l’acqua un poco per volta.
2. Quando il composto sarà abbastanza compatto, trasferiscilo su un piano di lavoro e impastalo a mano, fino a che non sarà una bella palla elastica.
3. Lascia riposare almeno un’ora in frigo.
Procedimento per il ripieno dei ravioli
1. Fai saltare in una padella antiaderente il porro.
2. Nel frattempo taglia i funghi a fettine e sminuzza il cavolo, poi aggiungili in padella e falli saltare con il porro.
Io ho preferito tenere da parte un po’ di funghi, per provare a realizzare dei ravioli solo funghi. Buoni, ma meno saporiti.
4. Il procedimento per preparare i ravioli Gyoza è molto meditativo, non sono sicuramente uno di quei piatti da preparare all’ultimo secondo. Stendi la sfoglia il più sottile che puoi, il l’ho fatto con il matterello, ma se avete a disposizione una sfogliatrice - la nonna papera - per la pasta all’uovo sarà perfetto!
5. Taglia dei cerchi aiutandoti con un coppa pasta e posizionali sullo stampino. Nel caso in cui tu non abbia a disposizione lo stampino potrai chiuderli manualmente.
6. Preleva un cucchiaino del composto per farcire e posizionalo al centro e chiudi.
7. Scalda una padella antiaderente con un filo di olio di semi di girasole. Aggiungi i ravioli Gyoza e cuocili qualche minuti su ambo i lati, girandoli con una pinza da cucina in silicone, per non romperli. Termina la cottura mantenendoli qualche minuti sul dorso.
Qualche settimana dopo il nostro rientro dal Giappone non mi ero ancora riabituata alla nostra cucina. Per fortuna mi portai dei tagliolini di soba e li preparai proprio come li mangiai a Tokyo: con il brodo caldo, l’uovo crudo e il cipollotto!