Piadina romagnola all'olio
Capita a tutti di vivere delle giornate NO, quelle che partono male, quelle dove non ne azzecchi una e magari ti cade anche tutto dalle mani.Quando succede questo io penso alla Romagna, ai suoi colori e ai suoi paesaggi, alla mia casa, poi vedo Filo, e nella sua eterna comprensione mi prende il volto fra le mani, mi bacia e per tirarmi su esclama: “Ti faccio la piadina all’olio!”.
La piadina romagnola tradizionale ha lo strutto, che è di origine animale, e per chi, come me, non mangia carne, può sostituirlo comodamente con l’olio evo. Conditela a piacere, piegandola a metà. Con affettati o con formaggio e rucola, in base al vostro gusto. Quando prepariamo la piadina noi, categoricamente con la farina Tipo 1 e in particolare con la Primitiva del Molino Pasini - la mia preferita - non ci facciamo mancare un paio di cucchiaiate dello Squacquerone di Romagna della centrale del latte.
Sotto trovi un video che abbiamo realizzato Filippo ed io, è un’insolito video ricetta, ma rappresenta le nostre giornate nella trascorsa quarantena.
Ingredienti per 4 piadine
250gr di Farina Primitiva Tipo 1 del Molino Pasini
Una presa di sale
Un pizzico di bicarbonato
120ml di Olio extravergine d’oliva
Acqua naturale q.b in base al tipo di farina.
Procedimento
1. In una capiente ciotola versa e pesa la farina.
2. Aggiungi una presa di sale e il bicarbonato e mescola con una frusta manuale per amalgamare il tutto.
3. Aggiungi l’olio evo. Io generalmente vado ad occhio, in base anche alla quantità di farina che metto. Mescola ancora, ma questa volta utilizzando una forchetta, in modo che tutti gli ingredienti si agglomerino grossolanamente.
4. Aggiungi ora un po’ di acqua per volta, mescolando sempre con la forchetta, fino a che l’impasto non avrà raggiunto la consistenza adatta ad essere trasferita sul piano di lavoro. Quindi potrai lavorarla a mano per almeno 5 minuti, facendone un bel panetto elastico e compatto.
5. Crea quattro palline di dimensione uguale e stendile con un matterello, spolverando il piano di lavoro con un po’ di farina affinchè non si attacchi.
“Sapete voi il segreto per farle rotonde?” esclamò la Chiara vedendo che Filo stava stendendo la piada più o meno a forma romboidale. “Iniziate a stenderla dall’esterno!” partendo dall’alto, poi stendendo un po’ il basso e la stessa cosa per i lati, in questo modo la piadina prenderà la forma e sarà più facile stenderla.
6. Riscalda la piastra sul fuoco medio alto. Una volta appoggiata la piada sulla piastra ben calda, fai dei fori con una forchetta e girala spesso. Basteranno pochi minuti per lato.
La piada andrebbe cotta nell’apposita padella ben calda sul fuoco. Ma potete utilizzare anche una padella antiaderente, sempre ben calda o utilizzando una padella per crêpes. Noi abbiamo il fornello ad induzione e non nego che reperire la padella per la piada è stata dura, ma alla fine la abbiamo trovata in un centro commerciale ben fornito. Dopo una settimana la abbiamo vista anche su Amazon! :P
N.B. Non stendete la piada all’olio troppo sottile o tenderà a diventare più croccante.
Farcite a piacere, noi la adoriamo con lo Squacquerone di Romagna e la rucola, oppure in versione dolce con i fichi caramellati!