Le tigelle della nonna Anna
Arrivavo a bordo dell’Honda Civic berlina di mio padre. Il nonno ci faceva trovare il cancello aperto ed entravamo fino in fondo al vialetto. Era buio e fresco, e dalla bocca sono sicura che uscisse il fumo. Così scendevo dall’auto e correvo diretta su per le scale, che fosse buio o meno non mi importava, conoscevo ogni gradino, e poi, sul pianerottolo del primo piano mi aspettava la nonna, illuminata da quella luce gialla e calda che veniva dalla porta alla sua sinistra, che veniva da dentro casa. Mi aspettava con le braccia aperte e il sorriso a pieni denti, esclamando “Ciao Stellina!!!”. Quella stellina che non mi mai detto nulla fino a che il nonno non è venuto a mancare, quattordici anni fa oggi. Quella stellina che mi sono tatuata a sedici anni con ago e china nella corte di un ristorante del centro chiuso.
Entravo in casa e mi dirigevo subito nella mia camera dei giochi, che ora è anche la mia camera da letto, e mi toglievo le scarpe, tiravo fuori di tutto e aspettavo che mi chiamassero per cena. Eravamo infatti soliti andare una volta a settimana a cena dai nonni paterni e una dai nonni materni.
Così mentre la nonna aveva apparecchiato, il nonno aveva scaldato nella stanza del fuoco, al piano terreno, le tigelle. Quelle strane piadine piccole e rotonde che potevamo farcire a piacere. In foto le trovate ripiene di Mozzarella e tonno, mozzarella e pomodorini, Squacquerone e rucola.
Oggi condivido con voi la ricetta che utilizza la mia nonna, non siamo di origine emiliana, ma lei le ha sempre fatte così.
N.d.a. Le tigelle sono un piatto tipico dell’appenino modenese, nella parte emiliana della mia regione.
Ingredienti
500g di farina tipo 00
250g di panna vegetale, tipo quella di soia per la realizzazione di ricette salate
25g di lievito di birra fresco, oppure 7 di lievito di birra disidratato (alla nonna Anna piace quello del Molino Spadoni)
Una patata di medie dimensioni lessata
Un cucchiaino raso di zucchero
Una presa di sale
Procedimento
1. In una ciotola capiente unisci la farina 00 al lievito, mescolando con una frusta manuale per far si che il lievito sia ben distribuito in mezzo alla farina. E aggiungi lo zucchero.
2. Unisci la panna vegetale e la patata lessata, schiacciando quest’ultima con una forchetta. Mescola bene con le mani, e infine aggiungi una presa di sale. Considerando che puoi farcire la tigella con gli affettati, ti consiglio di non esagerare con il sale.
3. Lascia lievitare il tutto dentro a una ciotola per almeno 2 ore, coperto con un panno da cucina pulito.
4. Dividi l’impasto in quattro parti e con il matterello stendile dello spessore di almeno mezzo centimetro. Con un coppa pasta o semplicemente con un bicchiere realizza dei dischetti, che ti consiglio di posizionare su un vassoio o un cabaret di carta, coperto con un canovaccio da cucina.
5. Una volta utilizzato tutto l’impasto per realizzare le tigelle, lasciale riposare in piano per una buona mezz’oretta, fino a che non saranno pronte per essere cotte.
6. Per cuocere le tigelle è necessario avere l’apposita piastra in alluminio, ma potete provare anche con quella da pancakes. La piastra per tigelle la trovate anche su Amazon.
È necessario scaldarla bene prima di posizionare le tigelle all’interno degli appositi cerchi. Vi basterà tenerla sul fioco a fiamma media per 4 minuti per lato, ma base al fornello e alla padella vi consiglio di fare la prima tranche di prova, rompendone una per vedere se è cotta al centro.