Tortelli alla mentuccia
Food story - prima dell'estate
Amo il cibo in ogni sua forma.
Amo il cibo perché lo condivido, che sia con filo, che sia con voi lettori anche solo mostrandovelo.
Amo il cibo perché è l'oro creato da materie prime che, unendosi, cambiano sapore, cambiano aspetto, mutando.
La bella stagione porta però la voglia di stare all'aperto, la voglia di fare lunghe passeggiate in bicicletta e sentire il sole sulla pelle. Questo vuol dire avere meno tempo per ricercare e ideare ricette. Questo l’ultimo weekend di maggio, uno degli ultimi prima di sudare davvero per il caldo cittadino - anche se dal meteo attuale non si direbbe - uno degli ultimi nei quali la voglia di rimanere in città persiste.
Questo weekend avrei voglia di mangiare in cortile! Un primo piatto delicato e tradizionale, reso fresco da un tocco esotico. Il clima è fresco e ci porta ad apparecchiare sotto al portico, pranzando con un golfino addosso e mangiando un piatto che probabilmente ricorda più l’inverno che la bella stagione.
Tortelli alla ricotta e mentuccia con salsa al formaggio.
Avevo preso delle uova di quaglia per fare qualche esperimento culinario, che non vi svelerò sicuramente adesso. Una confezione avanzava e Filo non ne poteva più di vedere queste uova di quaglia vagare per il frigorifero, ironizzando che sarebbero nati dei pulcini della notte (ovviamente solo i fan di GOT possono capirlo). A mio modo non ne potevo più di farmi ove, come direbbe la mia nonna, all'occhio di bue. Fren, inizia a sfogliare pagine di ricettari per farti venire qualche idea! E l’ispirazione arrivò!
Ingredienti per due persone
6 uova quaglia
200g di farina
Un pizzico di sale e pepe
Olio Evo qb
500g di ricotta fresca
Mentuccia piperita secca
Procedimento
1. Fai una fontana con la farina, dentro la quale potrai aprire le uova di quaglia, facendo attenzione perché il guscio delle uova di quaglia è più spesso. Gratta un po' di sale e un po' di pepe a piacere.
2. Con l'aiuto di una forchetta, ora, mescola le uova come si fa per sbatterle, ma più delicatamente. Aggiungi un po' di olio evo per volta, man mano che mescoli e incorpora la farina dei bordi. Quando sarà ben agglomerata metti da parte la forchetta e impasta con le mani. Quando sarà bello omogeneo allora avvolgetelo nella pellicola per alimenti e riponetelo in frigorifero per riposare almeno un quarto d'ora.
3. Successivamente riportalo sul piano di lavoro e dividilo in quattro porzioni con l'aiuto di una spatola. Stendila a mano o aiutandoti con la nonna papera, più comunemente detta soffiatrice. Partendo da uno spessore più grosso e andando verso quello sottile; per evitare che si rompa è necessario procedere per gradi. Lo spessore è a vostra discrezione, anche se per i tortelli non lo farei troppo sottile per paura che si rompa maneggiando il tortello in cottura.
4. Infarina il tagliere e appoggiate le strisce di pasta, lasciando che riposino pochi minuti, il tempo necessario a preparare il composto per farcirli.
5. Semplicemente mescolate la ricotta con un cucchiaino da caffè di menta secca naturale, se essiccata da voi ancora meglio! Più sarà fine e meglio riuscirete ad amalgamarla alla ricotta, ma sarà anche più buona nel ripieno.
6. Con due cucchiaini sempre da caffè fare delle piccole coulisse di ricotta sulla sfoglia, mantenendo le distanze l'uno dall'altra. Posizionate un'altra sfoglia sopra e con le dita fatela aderire bene attorno al ripieno, in modo che non vi rimanga dell'aria dentro. Poi tagliala con la rotella a zig zag. Io ho preso in prestito quella della mia nonna!
7. Se li cuocete subito basterà versarli a modo in una pentola con abbondantissima acqua calda, in modo che abbiano lo spazio per muoversi e cuocersi senza attaccarsi. Basteranno davvero pochi secondi, un minuto o poco più da quando verranno a galla. Se li surgelate invece buttateli nell'acqua senza farli scongelare e teneteli un paio di minuti.*
In un pentolino sciogliete il formaggio con un poco di panna e un paio di foglie di mena fresca, poi versate il formaggio fuso sopra i tortelli e servite con un paio di foglie di menta per decorare. Io ho salato poco la pasta all’uovo di quaglia, quindi ho aggiunto una grattatina di sale rosa dell’Himalaya.
* Piccola nota sul surgelare la pasta fresca: per evitare che diventi tutto un pallotto di ravioli, congelati e agglomerati, posizionateli su un vassoio di carta o di plastica mantenendo la dovuta distanza. Una volta occupata tutta la superficie stratificate con carta da forno e procedete. In questo modo si congeleranno singolarmente. Poi potrete metterli in un sacchetto da frigo.
Tortello e/o Raviolo
Non sono la stessa cosa, anche se la differenza è sottile. Diciamo che sono due tipiche paste ripiene Italiane, ma che appartengono a due aree geografiche differenti. I tortelli hanno origini nella pianura padana, territorio romagnolo mio nativo.
Per capire meglio la differenza fra i tortelli di questa ricetta e i ravioli leggete questo link de La Cucina Italiana!
https://www.lacucinaitaliana.it/news/in-primo-piano/ravioli-tortelli-differenze/