Tart alle fragole e lamponi
 

Finalmente era venerdì, che simboleggiava il finire di una dura settimana lavorativa, con tanto di fiera di settore, ma il giorno seguente ci sarebbe stato il pranzo domenicale per festeggiare il compleanno della mia amica Martina.

Volevo farle una torta, un dessert di frutta delicato che potesse soddisfare i gusti di un po’ tutti, anche coloro che non conoscevo, ma che fosse soffice e di scena.

A dire il vero avevo convocato in cucina la mia chef Chiara, per realizzare una delle sue specialità che prima d’ora non avevo mai preparato.

Ma qualcosa in cottura andò storto e ho dovuto ricalcolare i miei piani. Per questo decisi di fare due tart di minute dimensioni.

Cavalcai l’onda delle fragole del nonno di Filippo, che gli aveva dato il pomeriggio stesso. Due chili di fragole dell’orto, quelle vere che più di un paio di giorni non durano.

Intanto la Chiara mi aveva chiesto se poteva approfittare del mio forno per fare dei biscotti da portare l’indomani ad un picnic con dei suoi amici. Così misi su una bella dose di frolla. Ma dopo cena eravamo troppo stanche per cucinare biscotti e troppo piene per mangiare anche le fragole. Così la domenica mi svegliai presto e preparai le due tart.

La prima crostata, nella teglietta rotonda, è stata farcita con crema pasticcera, facile da preparare e sempre gradita, decorata con fragole tagliate a fettine e spennellate con un po’ di succo di limone per far si che non si ossidassero.

Tart alle fragole e crema pasticcera

La seconda, preparata in una teglia rettangolare, era invece più particolare: la farcia era una mousse di ricotta e sciroppo d’acero che la Chiara mi aveva portato quella sera stessa. Sono bastati 350g di ricotta fresca e 25/30g di sciroppo d'acero, aggiunti un poco per volta nella planetaria. Nel caso in cui non lo disponiate, anche lo sciroppo d'agave può fare al caso vostro. La decorazione in questo caso la feci con fragole tagliate a metà - le grandone le tagliai anche in tre fette - e lamponi freschi.

Sciolsi a bagnomaria anche un po’ di cioccolato fondente e lo versai nella pipetta, con la quale ho fatto qualche decorazione.

Insomma, alla festa i dolci non mancavano, ma fra le due la più gradita fu quella alla ricotta!

Tart alla ricotta, fragole e lamponi