Spaghetti allo sgombro piccante Rizzoli
Ricette di una quarantena
Giorno tre di un nuovo calendario senza tempo, perché non so più in che giorno siamo, ora so leggere solo le ore, ma non credo che siano importanti.
Quanti privilegi ci sta dando questa realtà? I nostri nonni si nascondevano dalla guerra, dalle bombe. Loro non avevamo i corrieri di Amazon che consegnavano comunque i pacchi. Loro non erano in quarantena con i loro mariti, perché questi erano in guerra. Io sono chiusa in casa con Filo e il nostro problema più grande è capire come fare esercizi non andando in palestra.
Anche oggi Filo doveva registrarsi per la sua masterclass, e per non far miagolare i gatti mi sono chiusa in lavanderia con loro, mi sono seduta per terra con la schiena contro l’armadio e mi sono fatta irrorare dai raggi del sole. Poco dopo Akira è venuto fra le mie braccia, appoggiando le sue zampe anteriori e il muso sulla mia spalla destra. Siamo stati così, al sole abbracciati per quaranta minuti. È lì che ho ripensato ai racconti di mia nonna sulla guerra, quando da piccola aveva una seggiolina da bambina di legno e paglia, che portava nel rifugio tutte le volte che c’erano i bombardamenti. Quella seggiolina è andata perduta, probabilmente proprio durante un bombardamento. Noi abbiamo un privilegio grandissimo, quello di passare questa quarantena con i nostri cari, io con Filo e i gatti, in casa nostra, a cucinare, giocare alla Play, a casa nostra lavorando in pigiama. L’unica cosa che ne risentirà sarò la bolletta della luce. Penso che tantissime persone morte in guerra avrebbero fatto a cambio. Senza pensarci due volte.
Stiamo a casa, prendiamolo come un segno che l’universo ci da per amarci di più, per sistemare quelle voci delle bullet list che da anni, decadi, non depenniamo.
La mia routine non è cambiata tanto, ma lo sono i miei pensieri, le mie priorità. E questo mi fa pensare a quanto si possa assaporare la slow life in tutte te sue sfaccettature sconosciute, incontaminate, inesplorate. Vivere lentamente al ritmo del proprio respiro.
Ingredienti
1 confezione di Filetti di sgombro piccanti Rizzoli
2 cucchiai di pan grattato
1 cucchiaio di olio evo
1 cucchiaio di pinoli
Prezzemolo fresco q.b
Salsa di soia q.b.
Spaghetti - dose a piacere
Procedimento
1. Fai bollire una capiente pentola con acqua. Versa gli spaghetti quando l’acqua bolle e cuocili per il tempo indicato nella confezione. Dopo di che scolali e rimettili nella pentola.
2. In una padella versa un cucchiaio di olio e accendi la fiamma. Dopo pochi secondi aggiungi il pan grattato e con un cucchiaio di legno mescolalo affinché non si bruci. Unisci il prezzemolo e i pinoli. Versa ora un filo di salsa di soia per insaporire il tutto.
3. Unisci il pan grattato agli spaghetti, e, dopo averlo scolato, unisci anche lo sgombro. Mescola bene e servi caldi.